Oceania Cruises Mediterraneo: 7 notti da Civitavecchia con Allura
6 giu 2026
Italia, Grecia, Montenegro, Croazia
Itinerario della crociera
imbarco: Civitavecchia ➞
Sbarco: Trieste
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sabato 6 giugno 2026 - 05:00Civitavecchia
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domenica 7 giugno 2026 08:00 - 07:00Salerno
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lunedì 8 giugno 2026 08:00 - 04:00Messina
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martedì 9 giugno 2026 12:00 - 08:00Corfù
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mercoledì 10 giugno 2026 10:00 - 08:00Kotor
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giovedì 11 giugno 2026 08:00 - 09:00Spalato
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venerdì 12 giugno 2026 11:30 - 09:00Zadar
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sabato 13 giugno 2026 07:00 05:00Trieste
Civitavecchia
La località portuale di Civitavecchia si trova a circa un'ora dalla capitale d'Italia ed è dove le navi attraccheranno prima di portare i fortunati villeggianti alla città di Roma. Si tratta di un importante porto per navi da crociera e traghetti che si collegano alla Corsica, Sardegna e Barcellona. Civitavecchia è una città nel cuore del Lazio. Si presenta come una piccola città sonnolenta che si affaccia sul mare, dietro un porto commerciale affollato e caotico.
Sviluppata lungo la costa, la città si trova in una zona compresa tra il fiume Mignon a nord e il fiume Marangone a sud.
Ricca di baie e calette con spiagge sabbiose e rocciose, Civitavecchia, città portuale della provincia di Roma, a 80 chilometri a nordovest della capitale, è un luogo d'arte e di storia, nel cuore d'Italia. Oggi la città è il punto di partenza per molte navi da crociera e di viaggi in tutto il Mediterraneo. Ottima meta turistica sia per godersi la dolce vita o per visitare gli splendidi monumenti storici. Raggiungendo l'imponente ed antica capitale, in quanto città indescrivibile e piena di monumenti, giardini, ville e opere d'arte, vi darà un facile accesso al Mar Tirreno, alle Terme della Ficoncella, chiudendo con gli scavi etruschi. La metropoli vi garantirà una grande esperienza originale oltre che suggestiva.
Salerno
Salerno è un comune italiano di 133.693 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Campania, secondo comune della regione per numero di abitanti e trentesimo a livello nazionale. La città di Salerno occupa una posizione spettacolare che domina il Golfo, dove si trova la splendida Costiera Amalfitana, famosa meta turistica della Campania italiana. Possiede una ricca storia e una radicata tradizione.
Durante il medioevo la città è stata capitale dell'omonimo principato Longobardo e quindi del ducato normanno di Puglia e Calabria che comprendeva gran parte del Mezzogiorno continentale e fu il nucleo originario del futuro Regno di Napoli e delle Due Sicilie.
A Salerno ha avuto sede la Scuola Medica Salernitana, che fu la prima e più importante istituzione medica d'Europa all'inizio del Medioevo e come tale è considerata da molti un'antesignana delle moderne università. Ideale erede della celebre scuola medica è l'Università degli studi di Salerno, dislocata dal 1988, sotto forma di campus, nei limitrofi comuni di Fisciano e Baronissi.
Dal febbraio all'agosto del 1944 Salerno fu sede del governo italiano,[10] ospitando i governi Badoglio I, Badoglio II e Bonomi II che portarono alla Svolta di Salerno.
A partire dalla seconda metà degli anni novanta, la città ha iniziato una serie di politiche volte a migliorare la vivibilità, il decoro urbano e proiettare, soprattutto per quanto concerne il turismo, Salerno a livello nazionale e internazionale. La città si candida, quindi, a diventare uno dei poli del turismo crocieristico e dell'architettura contemporanea, ospitando opere dei maggiori architetti del XXI secolo, quali Fuksas, Zaha Hadid, Bohigas, Chipperfield, Calatrava e Bofill.
Messina
Messina sorge a nord est della Sicilia, a circa 90 km da Catania e a 230 km da Palermo. Città viva e caotica; Messina è una vera e propria autostrada del traffico marittimo. I greci mitizzarono le correnti contrastanti come i mostri gemelli di Cariddi e Scilla (il mostro a sei teste). La storia di questo luogo è colma di molti miti e leggende, tramutandosi in una cittadina dall'atmosfera fiabesca ed enigmatica.
Sotto la superficie del mare mosso, una linea di faglia geologica ha portato prosperità ed avversità per la città. Nel 1908 fu responsabile di uno dei peggiori disastri naturali a colpire l'isola – un terremoto affondò le riva di mezzo metro ed uccise 84.000 persone – ma lo stretto navigabile è anche il segreto del successo economico di Messina. La costruzione del ponte di sospensione più grande del mondo per occupare lo stretto tra la Sicilia e la terraferma, è stata fortunatamente abbandonata, evitando così un disastro ambientale ed economico.
Corfù
Corfù è un Isola greca nel mar Ionio, situata al largo della costa nord-occidentale della Grecia e a sud dell'Albania.
L'isola greca è un paradiso naturale. E' la seconda isola più grande della Grecia, dispone di 220 km di costa. La sua geografia è dominata da catene montuose, che, raggiungendo i 1000 metri di altezza sopra il livello del mare, troverete il Monte Pantocrátoras.
Questa montagna divide l'isola in tre aree distinte. La parte settentrionale, dove abbondano piantagioni di olive, dispone di verdi vallate e coste che formano piccole e grandi baie. La parte centrale, quella più popolosa e importante, è coperta da una fitta vegetazione e da lussureggianti colline. La zona sud è costituita da una grande pianura con meno vegetazione rispetto alle altre, ma decisamente più fertile. La zona più animata della città si trova a Liston, molto simile alla Rue de Rivioli a Parigi, una grande via dove troverete splendidi locali e ottimi ristoranti. D'altro canto il luogo possiede anche di bellissime spiagge bagnate dal Mar Jonio.
Una delle più belle passeggiate della capitale è il viale del porto, accanto alla muraglia dove poter contemplare la vista della città.
Corfù è stata la prima isola greca ad aprire le porte al turismo diventando un importante centro turistico internazionale che attira molti visitatori ogni anno. Anche se il turismo è evidente nelle zone costiere, il territorio è riuscito a conservare l'autenticità dell'isola.
Kotor
Il Mare Adriatico penetra la costa frastagliata del Montenegro e si snoda tra alte montagne fin quando incontra la squisita e murata città medievale di Cattaro.
Lungo la costa adriatica della ex Jugoslavia, troviamo una delle zone costiere europee più singolari e affascinanti, la città nascosta in Montenegro, Cattaro.
Situata nella parte inferiore di una baia, la bella città medievale di Cattaro, è considerata una località mediterranea circondata da scogliere e da un muro storico interessante. Le attrazioni turistiche di Cattaro sono facilmente raggiungibili con una piacevole passeggiata. Questa piccola città murata, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, ha dimensioni compatte che la rendono comoda e facile da visitare.
La parte centrale di Cattaro fu costruita tra il XII e XIV. Un centro storico circondato da un muro piuttosto spesso, quattro chilometri e mezzo di lunghezza e quindici metri di altezza. Questa immensa muraglia fortificata raggiunge il bastione di Sveti Ivan (San Giovanni).
All'interno delle mura, conserva una rete urbana tagliata nella pietra. La sua opera più emblematica è la Cattedrale di San Trifone, costruito nel XII secolo. All'interno della chiesa contiene oggetti e affreschi scolpiti durante il XIV secolo. Inoltre, La Chiesa ortodossa di San Nicolas, costruita tra il 1902 e il 1909 in stile neo–bizantino e quella di San Luca (XIII secolo) edificata in stile romanico e bizantino.
Insieme alle chiese, nella città includono molti palazzi che raccontano la sua storia: il Museo Marittimo, situato nel Palazzo Grgurina, uno splendido edificio barocco ubicato nel centro storico del paese. La casa Drago, con le sue bellissime finestre gotiche, l’edificio Prima, dove si combinano linee rinascimentali e barocche, il Palazzo Ducale e il Bizanti, entrambi del XVII secolo e il teatro Napoleone nel periodo XIX.
A Cattaro, è molto comune vedere locali situati lungo la costa rocciosa nella parte inferiore della città. Nella parte vecchia della zona troverete molti negozi e ristoranti che deliziano i vostri occhi. Questa località è la classica città ideale per passare giorni tranquilli o per una fuga romantica.
Spalato
Spalato è una città della Croazia, capoluogo della regione spalatino-dalmata, principale centro della Dalmazia e, con i suoi 178.192 abitanti (2011), seconda città del Paese. Spalato è anche sede universitaria e arcivescovile.
Il nome della città deriva dalla ginestra spinosa, arbusto molto comune nella regione, che in greco antico era denominato Aspálathos (Aσπάλαθος). Sotto l'Impero romano la città si chiamò "Spalatum" e nel Medioevo "Spalatro" in lingua dalmatica. In lingua slava viene denominata "Split" mentre in italiano "Spalato". Nei primi anni del XIX secolo il nome divenne "Spljet" per poi tornare di nuovo alla forma "Split".
Zadar
Grazie alla sua posizione geografica, le sue spiagge e un ambiente attraente fanno di questo territorio, una destinazione ideale per visitare la Dalmazia. Ciliegina sulla torta: il tramonto sarebbe il migliore al mondo secondo Alfred Hitchcock.
Capoluogo della Dalmazia settentrionale, Zara è una piccola città costiera, situata in Croazia e protetta da numerose isole dell'arcipelago delle Incoronate, uno dei più grandi del Mediterraneo. Se volete godere del vostro soggiorno in questo incantevole paese, maggio, giugno e settembre sono il periodo più ideale. In questa antica città murata emana un’atmosfera tranquilla. Circondata dal mare e da numerose spiagge di ghiaia, il territorio possiede vari parchi nazionali, in particolare i Laghi di Plitvice, le cascate del Krka o la montagna di Velibit. Anche dopo aver conosciuto la città, potrete contemplare le isole del Parco Nazionale di Kornati, dove troverete un labirinto di oasi incontaminato. Questo luogo benedetto degli dei è ideale per le immersioni e fare snorkeling. La caratteristica sorprendente di Zara: è l'unica città al mondo con un “organo” marino, le onde producono un suono simile a quello dello strumento usato in chiesa. Un motivo in più per scoprire questa città costiera ricca di storia e piena di fascino. Questa regione è stata popolata da più di tre millenni, a dimostrarlo sono i magnifici reperti storici e archeologici. Il monastero di San Donato del 9° secolo, i bastioni veneziani del 16° secolo o la Porta della Terraferma, anch’essa veneta. L'arco centrale è decorato da una statua di San Crisogono, patrono della città, queste sono solo alcuni dei luoghi da visitare. Se pensate anche di divertirvi, qui troverete diversi eventi culturali estivi tra cui Zara dei sogni o le notti musicali di San Donato. Per i festaioli, vi consigliamo uno dei club più famosi della Croazia, l'Hacienda che ospita sempre noti DJ, è ubicata tra Zara e Sebenico. Mentre per gli appassionati di liquori, in particolare quelli locali, in serata potrete gustare un Maraschino tipico della zona.
Trieste
Città situata nella parte estrema del Mar Adriatico, in Friuli - Venezia Giulia, Trieste si sviluppa su più livelli. Una delle sue peculiarità sono le sue strade larghe, le piazze, dove maestosi palazzi di diversi stili architettonici si affacciano; alcuni tipici degli anni della dominazione austriaca. Una caratteristica della città conosciuta in tutto il mondo è il suo porto turistico e commerciale.
Trieste (Trst in sloveno, Triest in tedesco, Trieszt in ungherese) è un comune italiano di 208.924 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia e della regione Friuli-Venezia Giulia. È il quindicesimo comune italiano per popolazione, nonché il più popoloso e più densamente abitato della regione.
Trieste, fulcro della regione storico-geografica della Venezia Giulia, fa da ponte tra Europa occidentale e centro-meridionale, mescolando caratteri mediterranei e mitteleuropei. È un importante snodo ferroviario e marittimo. Il suo porto fu il principale sbocco marittimo dell'Impero Asburgico, che nel 1719 gli riconobbe lo status porto franco. Il porto franco venne mantenuto (con il nome di Porto Libero di Trieste) anche nel Trattato di Parigi fra l'Italia e le potenze alleate del 1947 con il quale veniva istituito il Territorio Libero di Trieste, e più oltre anche nel 1954, quando il Governo Militare Alleato cedette l'amministrazione civile all'Italia in virtù del Memorandum di Londra. Oggi è uno snodo internazionale per i flussi di scambio terra-mare tra i mercati dell'Europa centro-orientale e l'Asia. Nel 2013 Trieste è stato il primo porto in Italia in termini di volume complessivo di merci in transito, con circa 56 milioni di tonnellate.