Silversea Sud America: 9 notti da Isola di re Giorgio con Silver Wind
10 mar 2027
Gran Bretagna, Cile
Itinerario della crociera
imbarco: Isola di re Giorgio ➞
Sbarco: Puerto Williams
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mercoledì 10 marzo 2027 - 06:00Isola di re Giorgio
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giovedì 11 marzo 2027 n.d. - n.d.Antarctic Sound
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venerdì 12 marzo 2027 n.d. - n.d.Antarctic Peninsula
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sabato 13 marzo 2027 n.d. - n.d.Antarctic Peninsula
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domenica 14 marzo 2027 n.d. - n.d.Antarctic Peninsula
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lunedì 15 marzo 2027 n.d. - n.d.Antarctic Peninsula
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martedì 16 marzo 2027 06:30 - 06:30Antarctica South Shetland Island
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giovedì 18 marzo 2027 10:00 - n.d.Puerto Williams
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venerdì 19 marzo 2027 n.d.Puerto Williams
Isola di re Giorgio
Isola di Re Giorgio: cosa vedere?L'isola di Re Giorgio è la più grande delle isole Shetland nella penisola Antartica. Le sue terre sono quasi completamente ricoperte dai ghiacci e sono meta privilegiata per l'osservazione di foche e pinguini.
Antarctic Sound
Antarctic Peninsula
Antarctic Peninsula
Antarctic Peninsula
Antarctic Peninsula
Antarctica South Shetland Island
Puerto Williams
Puerto Williams, situata sull'isola di Navarino in Cile, è una piccola ma significativa città spesso riconosciuta come la città più meridionale del mondo, superando persino Ushuaia in Argentina in termini di latitudine. Puerto Williams è un esempio notevole di insediamento umano in uno degli ambienti più remoti e difficili del mondo, in cui si fondono presenza militare, ricerca scientifica e un profondo legame con la natura e la cultura indigena.
Il patrimonio storico e culturale e le bellezze naturali si combinano perfettamente rendendo la città una destinazione intrigante e un luogo importante sia per gli interessi nazionali cileni che per la ricerca scientifica globale. La città ha una storia affascinante che si intreccia con il popolo indigeno Yaghan, l'esplorazione europea e gli interessi nazionali cileni. L'area intorno a Puerto Williams era originariamente abitata dal popolo Yaghan, uno dei principali gruppi indigeni della regione.
Per migliaia di anni questi popoli hanno abitato queste zone grazie allo sviluppo di abitudini e stili di vita che hanno resistito alle dure condizioni degli arcipelaghi meridionali, adattandosi al clima freddo e all'ambiente marino. Gli esploratori europei si recarono per la prima volta nella regione nel XVI secolo. Nel corso dei decenni, Puerto Williams si è trasformata da piccolo avamposto navale a comunità con servizi di base.
Attualmente Puerto Williams ha una popolazione poco popolosa, si stima che vi siano circa 3.000 abitanti. La comunità è composta da personale navale, pescatori e dalle loro famiglie, insieme a un piccolo numero di indigeni Yaghan. La città è un centro culturale per il popolo Yaghan. Come conseguenza della modernità e dell'urbanizzazione, si è sviluppata una crescente attenzione alle pratiche sostenibili per garantire la conservazione dell'ecosistema unico e del patrimonio culturale della regione. La città offre un bellissimo paesaggio naturale che permettere agli amanti dello sport di svolgere una serie di attività all'aperto.
Puerto Williams
Puerto Williams, situata sull'isola di Navarino in Cile, è una piccola ma significativa città spesso riconosciuta come la città più meridionale del mondo, superando persino Ushuaia in Argentina in termini di latitudine. Puerto Williams è un esempio notevole di insediamento umano in uno degli ambienti più remoti e difficili del mondo, in cui si fondono presenza militare, ricerca scientifica e un profondo legame con la natura e la cultura indigena.
Il patrimonio storico e culturale e le bellezze naturali si combinano perfettamente rendendo la città una destinazione intrigante e un luogo importante sia per gli interessi nazionali cileni che per la ricerca scientifica globale. La città ha una storia affascinante che si intreccia con il popolo indigeno Yaghan, l'esplorazione europea e gli interessi nazionali cileni. L'area intorno a Puerto Williams era originariamente abitata dal popolo Yaghan, uno dei principali gruppi indigeni della regione.
Per migliaia di anni questi popoli hanno abitato queste zone grazie allo sviluppo di abitudini e stili di vita che hanno resistito alle dure condizioni degli arcipelaghi meridionali, adattandosi al clima freddo e all'ambiente marino. Gli esploratori europei si recarono per la prima volta nella regione nel XVI secolo. Nel corso dei decenni, Puerto Williams si è trasformata da piccolo avamposto navale a comunità con servizi di base.
Attualmente Puerto Williams ha una popolazione poco popolosa, si stima che vi siano circa 3.000 abitanti. La comunità è composta da personale navale, pescatori e dalle loro famiglie, insieme a un piccolo numero di indigeni Yaghan. La città è un centro culturale per il popolo Yaghan. Come conseguenza della modernità e dell'urbanizzazione, si è sviluppata una crescente attenzione alle pratiche sostenibili per garantire la conservazione dell'ecosistema unico e del patrimonio culturale della regione. La città offre un bellissimo paesaggio naturale che permettere agli amanti dello sport di svolgere una serie di attività all'aperto.